Al Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto oggi il tavolo Whirlpool, presieduto dal Ministro Stefano Patuanelli, a cui hanno partecipato i rappresentanti degli enti locali, l’azienda, i sindacati e Invitalia.
L’incontro è stato convocato per illustrare lo stato di avanzamento del confronto tecnico avviato a seguito del tavolo del 27 novembre al Ministero e per verificare le condizioni per garantire la continuità produttiva e la tutela dei lavoratori dello stabilimento di Napoli, anche dopo il 31 marzo.
In vista di questa data, il Ministro Patuanelli ha sottolineato come sia “inaccettabile che l’azienda prenda decisioni in maniera unilaterale” e ha ribadito l’importanza di “proseguire il confronto all’interno di un quadro di responsabilità sociale da parte di Whirlpool”.
Il Ministro ha quindi deciso di sospendere la plenaria per incontrare, prima separatamente e poi congiuntamente, i rappresentanti di sindacati e azienda, la quale ha infine manifestato la disponibilità a mantenere le attività produttive del sito di Napoli fino al 31 ottobre.
Patuanelli ha inoltre “confermato il massimo impegno del Governo a trovare una soluzione definitiva per supportare la continuità produttiva dello stabilimento e salvaguardare i lavoratori, anche attraverso gli strumenti già messi a disposizione e tutti gli altri che potranno essere individuati”.
Nel corso del tavolo, il MiSE ha comunicato di aver dato mandato a Invitalia di avviare una analisi dettagliata dei dati certificati forniti da Whirlpool, al fine di identificare soluzioni industriali che consentano di rilanciare l’attività del sito produttivo, attraverso un percorso che possa portare nei prossimi mesi alla presentazione di un nuovo piano industriale che sia sostenibile nel lungo periodo, ma anche in grado di salvaguardare il know how e le capacità professionali presenti nel sito di Napoli.
Nel mese di febbraio verranno, inoltre, avviati incontri tra le parti in sede aziendale per il monitoraggio dell’andamento dei singoli stabilimenti Whirlpool e sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali.