“L’iscrizione del marchio VISMARA nel registro speciale dei «Marchi storici di interesse nazionale» del Ministero dello Sviluppo Economico è un segnale importante.

E’ innegabile il ruolo che ha giocato il marchio Vismara nella storia industriale italiana, ed in particolare nello sviluppo del settore.”


Lo dichiara il direttore marketing del Gruppo Ferrarini Claudio Rizzi, nell’annunciare l’iscrizione Vismara nel registro speciale dei «Marchi storici di interesse nazionale».
L’azienda, fondata nel 1898 a Casatenovo (Lecco), è stata acquisita da Ferrarini nel 2000 dalla Nestlé. Dal 2012 è operativo il nuovo stabilimento di produzione, tra i più tecnologicamente all’avanguardia del settore, a pochi chilometri dalla storica sede ed oggi vi lavorano 164 dipendenti diretti.

“Già ad inizio del secolo scorso l’azienda, per prima in Italia, ha industrializzato i processi di trasformazione della carne in prodotti da sempre legati alla cultura agroalimentare del nostro Paese, riuscendo a mantenere la genuinità dei profumi e dei sapori della nostra terra ed al contempo a garantire qualità, igiene e sicurezza, facendo scuola agli altri operatori del settore, quando i tecnici della Vismara venivano chiamati in tutta Italia ad “insegnare” alle maestranze di altri produttori e a fornire consulenza per aprire i nuovi opifici.”
“Una storia- conclude Rizzi- che si intreccia con quella di un’epoca d’oro per l’affermazione del Made in Italy nel mondo, quale sinonimo di qualità, di gusto, di cultura e di creatività, valori che si incarnano perfettamente nel nostro marchio storico.

Negli anni tanti prodotti iconici, uno su tutti la Vismarissima, la mortadella italiana per eccellenza, hanno accompagnato intere generazioni di Italiani a tavola, legando la storia della Vismara all’affetto di tante famiglie di consumatori affezionati, con il sottofondo dello storico Carosello che recitava “Ho una fame che vedo…Vismara”.”