Partenza come previsto sotto tono per i saldi invernali milanesi con un calo a due cifre, – 25%, rispetto alla prima giornata dei saldi invernali 2020. E’ quanto emerge dai primi riscontri della rete associativa vie di Confcommercio Milano: “questa stagione di saldi si annuncia difficile: nelle rilevazioni odierne si confermano – afferma Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie della Confcommercio milanese – le previsioni non ottimistiche della vigilia. Oltre all’effetto Covid, con l’assenza di turisti e compratori stranieri ed un clima generale con poca fiducia ed entusiasmo da parte della clientela, oggi ha certamente influito anche l’avvio infrasettimanale non favorevole rispetto al sabato”.
Lo scontrino medio si attesta sui 74 euro con una percentuale media di sconto vicina al 40%: “gli sconti più alti – prosegue Meghnagi – riducono naturalmente il fatturato”. La maglieria, molto adatta anche per le esigenze di smart working, è la tipologia di prodotti più venduta. Segnalati inoltre abbigliamento donna e bambino, accessori, camiceria, giubbotteria, pantaloni, borse. Significativa la percentuale di prodotti messi in saldo: il 57%.