Il Rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane ha evidenziato come il 43% abbia contratto un prestito, prevalentemente con istituzioni finanziarie, sia per l’acquisto della prima casa (posseduta dal 72% del campione), sia per finanziare le spese correnti.
L’Osservatorio Experian ha analizzato l’andamento annuale dei prestiti finalizzati (ossia concessi da banche o società finanziarie per l’acquisto di un bene o servizio durevole) e dei prestiti personali.
Lo studio, che ha preso in considerazione i dati relativi all’erogazione di prestiti personali e finalizzati in Italia nel periodo primo semestre 2018/primo semestre 2019, mette in luce un aumento del numero dei prestiti erogati (8,3% di crescita complessiva per tutte le fasce) ma una diminuzione complessiva dell’importo medio erogato del 1,9%.
Vediamo più da vicino i risultati dell’analisi:
Prestiti personali
- Nel primo semestre 2019, e rispetto al primo semestre 2018, è aumentato il numero dei prestiti personali erogati per tre delle cinque categorie analizzate, ma si evidenzia un calo complessivo del 2,55% sull’importo medio erogato:
- -7,91% per i Senior (fino al 1945)
- -1,97% per i Baby Boomer (1945-1960)
- +1,20% per la Generazione X (1960-1980)
- +7,10% per la Generazione Y o Millennial (1981-1995).
- Boom per la Generazione Z (dal 1995) che segna un +15,1%. Da segnalare inoltre che in questo caso abbiamo anche un aumento dell’importo erogato che è passato da 8.913€ a 9.055€.
- La Lombardia, nonostante il calo dell’1,27%, resta la regione trainante. Sul podio anche Lazio e Sicilia (che registra la migliore crescita in Italia con +8,60%). Fanalino di coda la Valle D’Aosta, che segna un -13,32%.
- Uomini e donne registrano crescite simili, +2,71% e +1,50%.
- Da segnalare come Lombardia, Lazio, Sicilia e Campania (ai primi 4 posti in entrambe le classifiche), rappresentino quasi il 50% dell’intero bacino nazionale di erogazione dei prestiti (45,92% personali e 46,45% prestiti finalizzati).
Prestiti finalizzati
- Nel primo semestre 2019 e rispetto al primo semestre 2018, i prestiti finalizzati sono invece aumentati sia nel numero che nell’importo medio erogato (+0,44%)
- -2,71% per i Senior (fino al 1945)
- -0,22% per i Baby Boomer (1945-1960)
- +3,02% per la Generazione X (1960-1980)
- +8,92% per la Generazione Y o Millennial (1981-1995)
- +29,13% per la Generazione Z (dal 1995)
- La Lombardia rimane la regione apripista e, a differenza dei prestiti personali, registra un aumento del 7,26%. Al secondo posto Campania (crescita record del 9,77%) e al terzo posto il Lazio (2,91%).
- Uomini e donne hanno una crescita lineare, rispettivamente +4% e +5%.
“Le nostre statistiche dimostrano come gli Italiani ricorrano al credito più di frequente anche per necessità diverse dall’acquisto di un immobile”, sottolinea Carlo Gabardo, Head of Analytics di Experian.
“Come prevedibile, la crescita è più marcata soprattutto dalla Generazione Z che fa largo ricorso sia al prestito personale che a quello finalizzato per finanziare spese che difficilmente possono essere coperte dal reddito corrente. In termini assoluti tuttavia, la generazione che, anche per ovvi motivi di numerosità anagrafica, richiede più prestiti è quella dai trentenni ai cinquantenni (la Generazione X), infatti oltre la metà delle erogazioni di nuovi prestiti è destinata a loro”.
Lo studio si basa sui dati disponibili nel Sistema di Informazioni Creditizie gestito da Experian, che raccoglie oltre 80 milioni di posizioni creditizie.
Le analisi sono state realizzate su Ascend, l’innovativa piattaforma integrata di big data e analytics recentemente lanciata da Experian.