«Mentre i partiti della cosiddetta maggioranza continuano le loro inutili risse sulle candidature al Quirinale, senza neppure il consenso dei presunti candidati, a partire dal premier, Draghi prosegue nell’azione di governo con l’approvazione della Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza, nella quale sono state confermate importanti misure in favore delle micro, piccole e medie imprese.

Il miglioramento dei conti pubblici e delle prospettive di crescita, delineati nella Nadef, devono rappresentare un ulteriore stimolo, per il governo, a proseguire e migliorare la via riformatrice.

E, soprattutto, devono essere, in una fase ancora incerta, l’input a creare le condizioni ottimali per spendere al meglio le risorse in arrivo dall’Europa con il Recovery Fund, a partire dall’immediata definizione della governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Governance che deve prescindere dalle logiche spartitorie dei partiti, ma che, invece, deve essere delineata cercando fra i migliori esperti del Paese.

Alla politica spetta il fondamentale compito di vigilare che la cosiddetta messa a terra delle risorse finanziarie sia in linea con i tempi e con gli obiettivi prefissati nel Pnrr». Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro.