Le compagnie del mercato libero di luce e gas attirano i nuovi clienti pronti a sottoscrivere le proprie offerte ‘coprendoli’ di omaggi e ricompense. I fornitori dell’energia puntano sulle estrazioni di premi (nel 38% dei casi), mentre tra quelli del gas spopolano gli sconti in bolletta (44% di diffusione).
Approfittare del passaggio al mercato libero, con una di queste offerte, consente di risparmiare fino a 55 euro. Con premi in palio di valore crescente: da 30 a 133 euro. L’ultimo studio SosTariffe ha fatto il punto sui bonus aggiuntivi e sulla loro reale convenienza
Buoni acquisto, gift card, gadget e premi. Per invogliare i clienti ad effettuare il passaggio dal mercato tutelato a quello libero, le compagnie, di recente, hanno iniziato a proporre offerte luce e gas con una valanga di ricompense, regali e benefit aggiuntivi per chi aderisce.
Ma di cosa si tratta e quanto valgono davvero gli incentivi proposti a chi sottoscrive un nuovo contratto? L’ultimo studio SosTariffe ha fatto il punto su quanto sono diffusi, quanto permettono di risparmiare rispetto al mercato di maggior tutela e quale sia il loro valore effettivo.
Tutti pazzi per premi ad estrazione e sconti in bolletta
Soprattutto negli ultimi mesi, stanno aumentando le compagnie del mercato libero che “coccolano” i propri clienti con una miriade di vantaggi aggiuntivi. Le ricompense offerte dai fornitori sono di vari tipi, riconducibili a quattro, secondo lo studio SosTariffe condotto a ottobre 2019: sconti in bolletta, buoni regalo, ribassi sul prezzo della materia prima e premi a estrazione.
Se consideriamo solo le tariffe della luce, tra gli incentivi più diffusi troviamo l’estrazione di premi (ricorrente nel 38% dei casi, rispetto alle tariffe prese in considerazione dall’indagine): è possibile ad esempio vincere una console di videogiochi o uno speaker a comandi vocali.
Al secondo posto (con una diffusione del 31%) ci sono gli sconti speciali in bolletta che fanno altrettanto gola ai consumatori. A seguire (19% di diffusione) ci sono gli sconti sul costo dell’energia.
Infine altri buoni regalo, di vario tipo: card da spendere online o nei negozi fisici, voucher per l’ingresso in strutture e attività sportive, gadget più o meno utili (offerti dal 13% delle tariffe). Per le offerte del gas la situazione è in parte diversa.
Il regalo più gettonato in assoluto (44%) è lo sconto in bolletta o sui consumi, seguito dall’estrazione di premi (33%). Sono pochissimi i fornitori di gas che allettano i nuovi clienti invece con buoni regalo generici (15%), e quasi nessuno con lo sconti sul prezzo del gas (7%), ad esempio per il primo anno di fornitura.
Quanto si risparmia davvero? Da un minimo di 14 fino a 55 euro
L’indagine si è soffermata poi sulla media del risparmio che ciascun gruppo di tariffe consente di ottenere ai clienti che le sottoscrivono, preferendole rispetto al servizio di maggior tutela dell’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Cosa ne è emerso? Per quanto riguarda il servizio elettrico, le tariffe che propongono buoni regalo (i più rari) sono quelle che in termini economici consentono un maggiore risparmio medio annuo ottenibile. Si può arrivare a risparmiare cioè, anche fino a 55,86 euro. Risultano piuttosto vantaggiose in termini di risparmio anche le tariffe che propongono sconti in bolletta o sui consumi, consentendo un risparmio effettivo di 32,86 euro il primo anno, rispetto a quanto si sarebbe speso rimanendo nel mercato tutelato.
È già di molto inferiore, solo 25,85 euro, il beneficio economico di cui possono usufruire coloro che optano per una tariffa della luce che offre sconti sul prezzo dell’energia. Infine, chi aderisce a un’offerta che propone l’estrazione di un premio risparmia soltanto 14,77 euro annui in media rispetto a quanto avrebbe speso sottoscrivendo l’offerta di maggior tutela dell’Arera.
Analizzando invece il risparmio di cui possono godere i clienti che passano al mercato libero del gas, notiamo alcune differenze significative. Spendono meno in assoluto, con un risparmio pari a 27,61 euro, coloro che optano per le tariffe con sconti effettuati sulla fattura.
Se la cavano egregiamente, mettendo da parte ogni anno 19,67 euro, anche i consumatori che sottoscrivono offerte che propongono buoni regalo. Mentre invece non registra alcun risparmio chi approfitta di tariffe del gas che propongono sconti sul prezzo della materia prima o estrazione di premi.
Bonus dal valore crescente: da 14 a 133 euro in media per ciascuno
L’osservatorio SosTariffe.it infine, si è soffermato sul valore economico medio di ogni singolo premio. Quanto valgono davvero le ricompense offerte dalle compagnie?
Se teniamo conto solo delle tariffe energetiche, i bonus si rivelano piuttosto generosi. Si parte da un minimo di 27, 90 euro di valore per gli sconti in bolletta. Più ricchi ancora i buoni regalo, dal valore medio di 41,25 euro. A seguire troviamo gli sconti sul prezzo dell’energia che in media si attestano sui 47,83 euro. Infine la ricompensa in assoluto più lussuosa: gli ambiti premi ad estrazione, del valore medio di 133,33 euro. Non tutti ovviamente avranno diritto al vantaggio, ma soltanto gli estratti appunto, baciati dalla fortuna.
Anche per il gas, la “classifica “di valore dei premi è grossomodo la stessa. Si parte dagli sconti in bolletta, che si attestano in media attorno a un valore di 30,40 euro, a seguire ci sono i buoni regalo, con un valore di 51, 25 euro. Infine gli sconti sul prezzo del gas, che valgono in media 85,50 euro, e i premi ad estrazione, anche in questo caso del valore di 133,33 euro.
“È interessante notare che alcuni gift, come buoni spesa o sconti in fattura, rappresentano un valido incentivo per i consumatori che vogliano sottoscrivere un nuovo contratto nel mercato libero. Il premio infatti può raddoppiare il suo valore se si attiva sia la parte energia che la parte gas di una stessa offerta bi-fuel, traducendosi, in alcuni casi, in una valida opportunità di risparmio” spiega Alessandro Voci, responsabile ufficio studi SosTariffe.