Per spazzare via rifiuti e pregiudizi, con altre 40 associazioni e la collaborazione della Commissione europea, Legambiente promuove iniziative sui temi dell’integrazione, della convivenza e della coesione sociale, contro violenze e razzismo
Oltre il 40% di persone di origine africana o rom ha subìto discriminazioni in Europa
Si avvicina il fine settimana di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato ambientale di Legambiente sulla gestione sostenibile dei rifiuti e sulla promozione dell’economia circolare. Nel rispetto delle regole previste dalla normativa anti Covid, il 25, il 26 e il 27 settembre saranno tre giorni di volontariato in tutta Italia, dedicati alla rimozione dei rifiuti abbandonati da spazi pubblici e ambienti naturali.
Ma tra gli obiettivi di Puliamo il Mondo si inserisce, ormai da qualche anno, una nuova ineludibile ragione, ed è quella di promuovere, insieme alla cura dell’ambiente, uno spirito di comunità fatto di tolleranza, solidarietà e integrazione. Un “Puliamo il Mondo dai pregiudizi”, come lo abbiamo voluto chiamare, che torna anche quest’anno in collaborazione con la Commissione europea e un comitato organizzatore formato da 41 associazioni, che si occupano di migranti, comunità straniere, richiedenti asilo politico, detenuti, disabilità, salute mentale, discriminazione basata sull’orientamento sessuale.
Tutte le associazioni coinvolte, nella loro diversità, credono fortemente nelle ragioni dell’accoglienza e di una pacifica convivenza, nell’integrazione e nella necessità di fornire adeguati strumenti di conoscenza e di formazione delle persone sul territorio per combattere il razzismo e la violenza che, purtroppo, sapientemente alimentati da narrazioni false e tendenziose, hanno assunto proporzioni inquietanti anche nel nostro Paese.
Nell’Unione europea, il 45 % delle persone di origine nordafricana, il 41 % dei rom e il 39 % delle persone originarie dell’Africa subsahariana hanno subito discriminazioni su base razziale, e il 47 % della popolazione di religione ebraica teme di diventare bersaglio di insulti verbali o molestie di matrice antisemita.
Per tenere fede al motto dell’Unione, “Uniti nella diversità”, e dare a queste parole un significato concreto, il 18 settembre 2020 la Commissione europea ha adottato un piano di azione contro il razzismo, volto a combattere il razzismo individuale e strutturale, intensificare l’impegno contro tutte le forme di discriminazione nell’accesso al lavoro, alla casa, all’istruzione e ai beni e servizi, e a contribuire alla costruzione di un’Unione dell’uguaglianza.
“Negli ultimi mesi – dichiara il presidente di Legambiente Stefano Ciafani – il movimento globale Black Lives Matter ha posto con grande enfasi il tema della discriminazione razziale negli Stati Uniti come nel resto del pianeta.
E non è certo un caso che nel suo discorso sullo stato dell’Unione della scorsa settimana la Presidente Ursula von der Leyen abbia dichiarato che è giunto il momento di costruire un’Unione veramente antirazzista.
Anche in Italia le cronache giornalistiche fanno emergere troppo spesso casi di razzismo, discriminazione e violenza che, crediamo, si possono combattere solo attraverso un paziente e continuativo lavoro di costruzione e di tessitura sociale, che ogni giorno pratichiamo con il lavoro delle nostre associazioni.
Dobbiamo insistere ed è per questo che rinnoviamo Puliamo il Mondo dai pregiudizi, con attività comuni tra i nostri circoli locali e le altre associazioni, insieme a scolaresche, gruppi scout e non solo. Questo Puliamo il Mondo è la prima grande iniziativa di volontariato ambientale in programma nell’Italia del post lockdown da emergenza Covid-19: con le nostre azioni vogliamo lanciare un messaggio di speranza, solidarietà e futuro sostenibile al nostro Paese in difficoltà”.
Le associazioni del comitato promotore di Puliamo il Mondo dai pregiudizi sono:
Legambiente; Acli; ActionAid; Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani); Aigae; Amnesty international; ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri Sociali); Anpi; Arci; Arci Servizio Civile; Arcigay; ASCS (Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo); Auser; Azione Cattolica; Baobab Experience; Borghi Autentici; Cifa for people Ong; Cittadinanzattiva; Cnca – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza; CNGEI -Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani; Comuni Virtuosi; Coordinamento Agende 21 Locali Italiane; Cospe; Croce Rossa Italiana; Erasmus Student Network Italia; Earth Day, Fairtrade Italia; Famiglie Arcobaleno; Focsiv; Fondazione Centro Astalli; Gruppo Abele; Libera Associazione; Medici Senza Frontiere; Movimento Difesa del Cittadino; Rete della Conoscenza; Save the Children; Slow Food; Società speleologica Italiana; Touring Club Italiano; Uisp aps; Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.
Tra le iniziative previste:
Sabato 26 in Campania a Pontecagnano il Circolo Legambiente Occhi Verdi organizza una pulizia presso la spiaggia Foce Asa con la partecipazione dei migranti ospiti dello Sprar e con l’associazione Mistral e con il supporto e la partecipazione dei carabinieri forestali di S. Cipriano Picentino e dei carabinieri della stazione di Pontecagnano Faiano. Mentre a Eboli con il Circolo Silaris i volontari saranno impegnati nella pulizia del Vico I e del Vico II di Via Barbacani in collaborazione con Osteria Gattapone, Comune di Eboli, Scout G.N.G.E.I di Eboli, Compagnia del Bianconiglio. Oratorio San Francesco, Fuoriclasse, Istituto di Istruzione Superiore “Perito-Levi”.
Domenica 27, sempre in Campania il Circolo Capaccio Paestum sarà alla foce del Sele nella fascia di pineta adiacente alla caserma della forestale per una giornata ecologica organizzata insieme al Comune di Capaccio Paestum, al SIPROIMI di Ogliastro Cilento – centro per minori richiedenti asilo non accompagnati, il CAS Hermes – centro di accoglienza straordinario per richiedenti asilo di Capaccio e il Forum dei Giovani di Capaccio Paestum.
I volontari del Circolo La Gru con la collaborazione dell’Agesci NA14 e la rete Pangea saranno invece a Scampia (Na) per una pulizia del piazzale della Rettoria dei Gesuiti e di via Ghisleri. Nel Lazio, i volontari dei circoli di Legambiente saranno invece impegnati insieme alla Croce Rossa Italiana sulla spiaggia romana di Capocotta, a Frosinone e a Itri. In Piemonte, la domenica pomeriggio saranno presso il Parco Dora di Torino i volontari del Circolo Molecola e quelli del gruppo giovani della Croce Rossa Italiana di Torino.
Mentre il Gruppo Abele Onlus, sul territorio di Torino, partecipa con due iniziative in programma. In Sardegna, il circolo di Cagliari sarà impegnato il 27 settembre in via Giardini Pubblici, con la collaborazione dell’associazione Impatto Teatro e la partecipazione di Croce Rossa Italiana, cooperativa Agape, Caritas, centro di quartiere la Bottega dei sogni, cooperativa sociale ISAR e Terra battuta. In Umbria, una delle iniziative è organizzata dal Circolo Perugia presso il Lago di Lagugnano con i Giovani AVIS di Perugia. In Veneto, Legambiente Rovigo si dedicherà alla pulizia della pista ciclabile e del Parco Lisieux nell’ambito del progetto Involve.
All’interno delle attività di questo progetto europeo – di cui Legambiente è capofila e che mira alla creazione di un modello di inclusione tra popolazione residente e migranti attraverso la creazione di percorsi di volontariato ambientale e culturale – si è svolta anche, in anteprima il 12 settembre, l’iniziativa organizzata dal circolo Legambiente Kiafura di Scicli, in Sicilia, insieme a Mediterranean Hope Casa delle culture, all’Opera Diaconale Metodista di Scicli e alla Cooperativa Filotea, presso la Fornace Penna: un’occasione, oltre che di inclusione sociale, per lanciare un appello alla Regione per una rapida messa in sicurezza dello stabilimento di archeologia industriale di Punta Pisciot