La Commissione europea ha approvato la domanda di iscrizione del “Pistacchio di Raffadali” nel registro delle denominazioni di origine protette (DOP). Il “Pistacchio di Raffadali” è prodotto nella provincia di Agrigento, dove le condizioni di elevata aridità e l’esposizione soleggiata e a sud delle piantagioni consentono di ottenere un frutto dalle caratteristiche qualitative particolari, contraddistinto da un sapore dolce, gradevole e pronunciato e da un’elevata resa in olio.

La coltivazione del pistacchio è cresciuta a partire dalla seconda metà del XIX secolo, quando pascoli interi e terreni abbandonati vennero trasformati in piantagioni e la coltura divenne il fulcro dell’intero sistema agricolo ed economico della regione. La scelta di mantenere basse le piante, con i rami che toccano quasi il terreno, ha lasciato nel corso degli anni la sua impronta sul paesaggio. Questa nuova denominazione si aggiunge ai 1 606 prodotti alimentari protetti presenti nella banca dati eAmbrosia. Per maggiori informazioni, consultare anche le pagine sulla politica di qualità.