A colloquio con la Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, la Presidente Marina Calderone ha illustrato gli scenari di crisi aperti dalla pandemiae il ruolo strategico dei Consulenti del Lavoro nel sostenere imprese e lavoratori Ieri la Presidentedel Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, è stata ricevuta dalla Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
L’incontro si è tenuto a Palazzo Giustiniani,nella sala in cui fu sottoscritta la Carta costituzionale della Repubblica Italiana.
In un clima di grande cordialità la Presidente Calderone ha illustratoi delicati temi che hanno caratterizzato il mondo del lavoro durante la pandemia, soffermandosi sugli scenari di crisi che hanno interessato il mondo imprenditorialee in particolare ilcomparto delle professioni.
Con l’occasione la Presidente Calderone ha sottolineato anche il fondamentale ruolo svolto in questi mesi dai Consulenti del Lavoro nel sostenere imprese e lavoratori nell’attivazione degli ammortizzatori sociali emergenziali e le numerose criticità e difficoltà riscontratea causa della freneticità normativa e delle procedure adottate dall’INPS per erogare ai lavoratori gli strumenti di sostegno al reddito voluti dal Legislatore.
Nel corso del colloquio la Presidente ha, inoltre, evidenziato la necessità di favorire un reale rilancio dell’economia e del lavoro,utilizzando le risorse messein campo dall’Europa con il Recovery Fundper sostenere percorsi di riqualificazione e ricollocazione del personale verso quelle nuove competenze professionali di cui necessita il mercato del lavoro, soprattutto inquesto momento dirapida trasformazione.
Il sostegno al rilancio del Paese–ha auspicato –dovrà essere rivolto anche alle categorie professionali, consentendo alla Casse previdenziali una maggiore flessibilità al fine di poter attuare misure di welfare contrattuale a supporto dei propri iscritti.
A tal proposito,la Presidente Calderone ha manifestato ilproprio disappunto alla mancata ratifica da parte dei ministeri vigilanti delle delibere adottate dall’Enpacl, con le quali l’Ente di previdenza di categoria mirava ad attenuare la crisi economica che ha colpito in maniera rilevante anche gli studi professionali dei Consulenti del Lavoro.