“Milano è l’ecosistema, italiano, che ha saputo riscrivere la sua storia e per questo può aiutare a rilanciare tutto il Paese”.
Lo dice, in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia, Alessandra Guffanti, imprenditrice e presidente dei Giovani imprenditori di Assolombarda che questa sera passerà il testimone al futuro presidente del Gruppo nel corso dell’assemblea privata dell’associazione.
“In questo periodo come presidente del Gruppo Giovani di Assolombarda di transizione – spiega Guffanti – ho potuto sentire tutta la responsabilità e opportunità da cittadina e imprenditrice dell’associazione più rilevante d’Italia con 6000 aziende iscritte, espressione di 357mila addetti, 400 soci nel gruppo giovani e le maggiori eccellenze italiani rappresentate. Essere la prima donna in Italia stata sia presidente dei Ggi di Assolombarda sia dei Ggi di Sistema Moda Italia, la verticale di Confindustria del tessile dalle filature fino ai brand, mi rende orgogliosa e forte del messaggio che l impresa e’ al centro della nostra vita per un Italia più forte e innovativa”.
“Milano – sottolinea Guffanti – è la città del dialogo tra amministrazione e cittadini, del confronto dai social alla piazza. Milano è agile come una start up quando si schiera e come un multinazionale quando vince le olimpiadi nelle competizioni mondiali. Milano non era né cosi bella né cosi efficiente, aveva dei gran milanesi ma aveva perso nella nebbia la capacità di trasformare la sua anima civica in coro del popolo.Ora siamo sintonizzati, con i 105 consolati di Milano, con i progetti reali delle periferie, con le difficoltà dei punti fragili della città”.
La Guffanti ripercorre poi il suo impegno in Confindustria. “Quando mi sono iscritta – ricorda – 15 anni fa nel gruppo giovani non avrei immaginato che quell esperienza avrebbe rappresentato l elemento essenziale della mia crescita professionale . Dopo un breve periodo come semplice socia, mi candido fuori da ogni cordata come consigliere con una campagna elettorale molto creativa attraverso dei video su Youtube, diversa dallo stile degli altri candidati, e vengo subito eletta. Nei due mandati successivi 2013/16 e 2016/19 assumo l’incarico di vicepresidente con delega all’internazionalizzazione”.
“Penso che – spiega Guffanti- sia stata la posizione migliore per percepire l’evoluzione brulicante di Milano negli anni dell’Expo, una città che ha reso i suoi nervi internazionali la rete primaria del suo successo. Sono 8 anni che partecipo a G20 Yea-Young entrepreneur alliance, convegno che si svolge in parallelo al G20 politico. Così dopo aver guidato la delegazione a Mosca, Istanbul, Pechino, Berlino, Buenos Aires, Fukuoka, nel 2014 a Sydney ho rappresentato l’Italia al convegno”.
“Desidero che – sottolinea Alessandra Guffanti – la condivisione di esperienze sia la prima fonte di crescita per i soci e ho sempre difeso l’inclusività e il valore delle donne in associazione. Poche cose sono state facili in questi anni, coraggio e creatività hanno permesso di unire le energie dei soci più volenterosi per credere in progetti innovativi come il S2B social2business evento di Business matching o l’assemblea corale di Inevitabile del 2017 presso il teatro Armani come nuovo format di meeting. Il miglior consiglio che potrei dare a un imprenditore under 40 è di iscriversi al gruppo giovani di Confindustria. Chiunque egli sia , se vuol capire quali dubbi ha un imprenditore dal mattino alla notte fonda, deve vivere almeno un anno nei Gruppo. Qui conta la generosità di visione, il peso delle idee”.