Con oltre 30 incontri in programma in quattro giorni e più di 80 relatori, si apre giovedì 11 novembre a Varese Glocal 2021 il Festival del Giornalismo Digitale. Un appuntamento che nei suoi dieci anni di storia è diventato punto di riferimento per le evoluzioni della professione giornalistica e momento di riflessione sulle nuove tendenze della comunicazione.
Organizzato da Varesenews, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, ANSO – Associazione Nazionale Stampa Online – e il supporto della Camera di Commercio di Varese insieme con molte realtà del territorio, Glocal 2021 si presenta dall’11 al 14 novembre nella sua formula tradizionale, con incontri in presenza nei luoghi più belli e suggestivi di Varese, workshop, due concorsi, un laboratorio dedicato agli studenti di superiori e università e tre serate dedicate ai grandi temi di attualità: ambiente, Olimpiadi e WikiLeaks.
Tema della decima edizione del Festival è il tempo: perché se dieci anni sono un tempo ancora decisamente breve per un’esperienza compiuta, rappresentano comunque un’eternità se si guarda all’evoluzione del mondo digitale. E attorno al tempo sono stati chiamati a intervenire alcuni tra i maggiori esperti del mondo della comunicazione e dei media.
«Arrivare alla decima edizione di un festival è un grande traguardo», afferma Marco Giovannelli, direttore di Glocal. «Noi lo viviamo come un punto di passaggio e lo facciamo stando dentro il tema che abbiamo scelto quest’anno: il tempo. Il tempo richiede cura, attenzione, rispetto. Tutti temi legati alla professione giornalistica. Apertura e ascolto sono ingredienti fondamentali per poter conoscere e poi raccontare. A Glocal avremo tante occasioni che rispecchiano questi nostri valori e questa impostazione».
Aggiunge il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia Alessandro Galimberti: «Il giornalismo oggi deve riscoprire il valore del tempo, sia nella dimensione storica della sua profondità – che è il presupposto della conoscenza – ma soprattutto nella convinzione che il “tempo” del giornalismo non è sinonimo di velocità. Il giornalismo e la cronaca sono la misura del tempo e non viceversa».
Il tempo è anche l’oggi, un momento ancora caratterizzato dall’emergenza sanitaria ma vissuto con la volontà di guardare al domani con spirito nuovo e di rilancio, di una città come Varese e di un territorio intero. «Per Varese ospitare Glocal è un onore e una grande opportunità», osserva il sindaco di Varese Davide Galimberti. «La relazione tra locale e globale è sempre più importante in ogni ambito. Lo è per il giornalismo come per le amministrazioni. In questi anni abbiamo avuto modo di collaborare con il Festival traendone molti spunti utili. È un piacere poi vedere tanti professionisti in giro per la città e questo diventa per noi anche una occasione di promozione territoriale».
Una promozione territoriale che diventa motivo di rilancio. Prosegue infatti il presidente di Camera di Commercio Varese, Fabio Lunghi: «Glocal accende i riflettori su Varese ponendola al centro del dibattito su temi cruciali per lo sviluppo socioeconomico, quali la digitalizzazione e l’etica della comunicazione. Tanti momenti di analisi e di dibattito per un’iniziativa capace anche di coinvolgere le giovani generazione, ponendole a diretto confronto con qualificati esponenti del mondo dei media, che raggiungeranno la nostra “Terra dei Laghi”. Ecco perché, anche in questo 2021 di ripartenza, Camera di Commercio conferma la propria partnership, mettendo a disposizione di Glocal le proprie strutture, come il Centro Congressi Ville Ponti e le sale della sede centrale di piazza Monte Grappa, per accogliere al meglio i numerosi ospiti».
L’attenzione alla formazione dei giovani è un elemento peculiare di Glocal che è stato confermato anche in questa decima edizione del festival. «Da sempre come Consiglio regionale – dice il presidente dell’assise lombarda Alessandro Fermi – sosteniamo e collaboriamo alla organizzazione di BlogLab, un progetto che risponde perfettamente a uno dei più importanti obiettivi della nostra istituzione: avvicinare i giovani alla politica e la politica ai giovani. Approfondendo temi di grande attualità e realizzando i loro prodotti multimediali, i giovani blogger hanno infatti la possibilità di dare prova delle loro capacità e di partecipare alla vita pubblica.
Auguro perciò a loro di vivere con BlogLab una esperienza positiva, ma sono sicuro che sarà così, e attendo i vincitori a Palazzo Pirelli per trascorrere una giornata in Consiglio». Sottolinea la Vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Brianza: «Glocal torna in presenza, ma soprattutto raggiunge la decima edizione, un traguardo importante per un evento ogni volta atteso e di grande significato per il mondo della comunicazione dell’informazione, messo alla prova da enormi e continui cambiamenti sociali, professionali e tecnologici. Anche quest’anno il programma proposto è ricco di appuntamenti interessanti e tra questi il nostro BlogLab si distingue per la sua capacità di coinvolgere giovani aspiranti giornalisti insieme a professionisti e persone delle istituzioni in uno scambio di grandissimo valore formativo e civico».
Il programma di Glocal 2021 si apre con l’incontro organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia e dedicato al futuro del giornalismo, una professione che non deve distogliere lo sguardo dalla notizia, ma deve sempre più fare i conti con un contesto economico in evoluzione, con lo strumento dei social network e da nuovo concetto di “privacy”. All’interno di Glocal si parlerà anche di intelligenza artificiale, del valore della newsletter, di podcast e di sicurezza informatica.
Spazio ai docufilm con la presentazione del video finale del progetto “Piccoli Borghi”, promosso da ANSO con il contributo di Google News Initiative e che ha coinvolto 12 piccole testate digitali. Un lavoro articolato, nato per valorizzare uno spaccato d’Italia poco conosciuto. Il documentario finale, della durata di circa 30 minuti, verrà presentato venerdì 12 novembre alle 11, nell’incontro dal titolo “Dove il tempo si è fermato: i piccoli borghi”.
Ancora attenzione dedicata al potere comunicativo dei video: il 13 novembre alle 16, è prevista la proiezione del film “In prima linea” di Francesco Del Grosso e Matteo Balsamo sulle vite di 13 fotografi di guerra. Un documento inedito su come questo mestiere sia capace di cambiare profondamente le persone che hanno mostrato l’inferno della guerra.
Tre le serate in programma. Sono tre occasioni per riflettere sull’inquinamento e suoi effetti sulla salute, sullo sport e sul rapporto tra democrazia e informazione. Al centro congressi di Ville Ponti giovedì 11 novembre si parlerà di “Polenta e microplastica”, ovvero come i microinquinanti finiscono sulle nostre tavole. Venerdì 12 novembre, con “Olimpicamente” ci sarà l’occasione di rivivere le imprese sportive della scorsa estate in un modo un po’ diverso. Sabato 12 novembre, invece, con “La guerra non è come viene raccontata” si affronterà la vicenda di Julian Assange e WikiLeaks.
Torna a Glocal 2021 anche BlogLab, il laboratorio per i giovani giornalisti di domani organizzato in collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia: “micro redazioni” composte da studenti dei liceo dovranno realizzare, nel corso del festival, contenuti multimediali. I ragazzi avranno anche un incontro sabato 13 novembre con Massimo Gaudina, capo rappresentanza della Commissione europea a Milano.
Anche in questa decima edizione saranno premiati i lavori dei giornalisti che hanno partecipato ai due premi messi in palio da Glocal: uno per i video maker che è intitolato ad Angelo Agostini e l’altro per i data journalist.