L’attuale emergenza sanitaria relativa alla diffusione del Coronavirus COVID-19 ha comportato l’adozione di provvedimenti da parte delle autorità nazionali e internazionali e di numerose misure restrittive e precauzionali che si stanno ripercuotendo notevolmente nel settore del turismo, costringendo o inducendo i viaggiatori a rinunciare o a modificare i propri viaggi.
Le richieste che quotidianamente pervengono al Centro Europeo Consumatori Italia sono numerose ed hanno ad oggetto situazioni tra loro molto differenti, alle quali i consumatori non sempre riescono, autonomamente, a trovare risposte chiare ed immediate.
“Voglio rinunciare al viaggio perché credo sia pericoloso, posso ottenere un rimborso? Abito nella zona rossa e non posso partire, come e a chi devo chiedere indietro i soldi del volo? Sono tanti gli interrogativi a cui in questi giorni siamo chiamati a rispondere; le fattispecie sono molteplici e complicate e comprendiamo le difficoltà dei viaggiatori e le loro preoccupazioni” dichiara Maria Pisanò, direttore del Centro Europeo Consumatori Italia, la quale precisa che “tuttavia non è possibile fornire risposte universalmente valide perché ogni situazione necessita di valutazioni specifiche”.
“Districarsi fra le disposizioni normative emanate in condizioni di estrema necessità e urgenza può non essere semplice”; “per tale motivo”, afferma Monika Nardo, coordinatrice dell’ufficio di Bolzano, “il Centro Europeo Consumatori Italia pubblica, sul proprio sito, un documento contenente le risposte alle domande più ricorrenti, al fine di facilitare l’individuazione del rimedio esperibile per ciascuna delle situazioni che attualmente possono verificarsi anche in applicazione del Decreto-Legge 2 marzo 2020 n.9 recante misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.