Con la firma del Dl Agricoltura da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, le aziende agricole avranno a disposizione strumenti urgenti e adeguati per far fronte alla crisi, dalla moratoria dei mutui agli aiuti alle filiere in sofferenza, come sollecitato più volte dalla Confederazione. Così il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, che aggiunge: “Ora auspichiamo che il decreto venga ancora migliorato e potenziato in Parlamento, tramite la presentazione degli emendamenti. In particolare, chiediamo la reintroduzione di Granaio Italia, fondamentale per riportare trasparenza sui mercati, e più fondi dedicati alle emergenze di alcune filiere, includendo anche la Xylella per la quale serve nominare finalmente un commissario straordinario”.
Intanto, aggiunge Fini, “sono utili e importanti per il settore -ricorda Fini- oltre al sostegno al credito delle imprese, anche il rafforzamento della norma sulle pratiche sleali; l’avvio di una regolamentazione del fotovoltaico a terra, che non intralci le coltivazioni; la spinta sugli abbattimenti dei cinghiali, anche con l’esercito, per contrastare la peste suina. Tutte misure necessarie a difendere e sostenere gli agricoltori in una fase molto complicata”.