Per riflettere sull’emergenza climatica è importante considerare il trattamento riservato ai nostri corsi d’acqua.
Sono oltre settemila quelli che attraversano la Penisola, sempre più contaminati da scarichi illegali e malfunzionamenti dei sistemi di depurazione: una “miscela di criticità che l’Italia non riesce a guadare” secondo La Nuova Ecologia, che dedica la storia di copertina del numero di ottobre al tema dei fiumi.
“Fuori corso”, questo il titolo scelto dal mensile di Legambiente per l’approfondimento, si sofferma sulla necessità di porre al centro delle politiche nazionali la cura e il benessere dei fiumi quale elemento di raccordo tra il mare e le montagne.
E racconta di come sia possibile riparare il territorio a partire dai suoi corsi d’acqua, cogliendo l’occasione dei fondi del programma Next generation Eu in arrivo dall’Europa: circa 209 miliardi da destinare a infrastrutture e progetti verdi. Non è un caso, sottolinea il mensile, che al centro del Green Deal vi sia la strategia europea per la biodiversità che prevede il ripristino di 25 mila chilometri di fiumi in tutta Europa.
“Venditori di fumo” è invece l’inchiesta a firma di Francesco Paniè sui programmi di conservazione e sostenibilità nei Paesi di sviluppo, che nei fatti alimentano un sistema dannoso di compravendita delle emissioni di carbonio. Progetti che non solo non hanno abbassato la concentrazione di CO2 nell’atmosfera, ad agosto giunta a 412,5 ppm, ma in taluni casi hanno anche dato luogo a truffe, violazione dei diritti umani, degrado ambientale.
Quello raccontato dalla Nuova Ecologia è un mercato energetico che si preoccupa più della lunga vita dell’economia dei combustibili fossili che dell’aumento delle emissioni.
Dopo l’End of waste firmato lo scorso aprile per la gomma riciclata degli pneumatici fuori uso, è in dirittura d’arrivo l’iter del decreto sui rifiuti in carta e cartone da macero.
Una spinta importante per la competitività di molte imprese italiane dell’economia circolare. Il servizio “Futuro prossimo” a firma di Rocco Bellantone apre la sezione di economia civile esplorando potenzialità e necessità di un settore che, grazie al Next generation Eu, potrebbe guidare la transizione ecologica.
Nelle pagine di cultura, la celebrazione dell’antica tradizione visuale a Città del Messico, per la sedicesima edizione della “Biennale Internazionale del manifesto”: l’esposizione quest’anno ha dedicato una delle sue principali categorie alla biodiversità.
La rivista sarà presentata sulle pagine Facebook della Nuova Ecologia e di Legambiente e sul sito www.lanuovaecologia.it oggi alle ore 16,00. Introdotti dal direttore Francesco Loiacono, interverranno: Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente; Antonio Giannattasio, Legambiente Campania e i giornalisti Elisa Cozzarini, Francesco Paniè, Giulia Assogna.