La Commissione europea ha adottato oggi una raccomandazione sul monitoraggio della COVID-19 e delle sue varianti nelle acque reflue dell’UE. L’obiettivo è sfruttare ulteriormente una nuova fonte di informazioni indipendenti sulla diffusione del virus e delle sue varianti, che apporterà un contributo significativo ed economicamente efficace al processo decisionale relativo alla sanità pubblica.
La raccomandazione invita gli Stati membri a istituire sistemi di monitoraggio delle acque reflue e a garantire la tempestiva trasmissione dei dati alle autorità sanitarie competenti. Dovrebbero essere messi a disposizione e utilizzati metodi comuni di campionamento, misurazione e analisi, raccolti su una piattaforma europea di scambio, al fine di garantire che i dati siano affidabili e comparabili.
Virginijus Sinkevičius, Commissario per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, ha dichiarato: “L’evoluzione e la diffusione delle varianti della COVID-19 rappresentano una minaccia reale per una risposta efficace alla crisi. È importante utilizzare appieno tutti gli strumenti disponibili per individuare il virus e le sue varianti, al fine di fornire risposte adeguate e tempestive. Il ricorso al monitoraggio delle acque reflue può costituire una fonte di informazioni efficiente sotto il profilo dei costi, rapida e affidabile che ci aiuterebbe a combattere il virus. È anche un buon esempio dei molteplici vantaggi delle moderne infrastrutture ambientali per la nostra salute e il nostro benessere.”
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, ha aggiunto: “La raccomandazione odierna è il risultato di un’alleanza senza precedenti tra il settore europeo delle risorse idriche, il settore della sanità pubblica e la comunità scientifica, in cui il Centro comune di ricerca della Commissione fornisce le competenze scientifiche e le infrastrutture necessarie e agisce da acceleratore dell’innovazione. Questo impulso scientifico ha consentito alla Commissione di intervenire rapidamente per sostenere gli sforzi costanti degli Stati membri dell’UE tesi ad arrestare la diffusione della COVID-19.”
È fondamentale sostenere lo scambio delle migliori pratiche tra gli Stati membri, ma anche con i paesi terzi che potrebbero non avere facile accesso a tali dati. La Commissione fornirà assistenza finanziaria per sostenere le attività di monitoraggio delle acque reflue e l’analisi sistematica delle varianti, istituendo anche un’apposita piattaforma europea di scambio. La raccomandazione fa parte di un pacchetto di misure per la COVID-19 adottate oggi dalla Commissione, come annunciato nel piano di preparazione europeo “HERA Incubator”, e si basa su un’iniziativa quadro della Commissione stessa volta a raccogliere le conoscenze e l’esperienza degli Stati membri nel monitoraggio della COVID-19 e delle sue varianti nelle acque reflue. Ulteriori informazioni sono disponibili nella raccomandazione.