Tre giorni di grande viavai nella sede centrale, Agripolis, Legnaro PD, di Veneto Agricoltura. Si avvicenderanno infatti circa 150 operai dell’Agenzia regionale, convocati per la firma della conciliazione raggiunta con le loro organizzazioni di rappresentanza, in merito ad arretrati e conguagli previsti dal contratto di lavoro.
“Questa tre giorni, spiega il Commissario Straordinario di Veneto Agricoltura Alberto Negro, chiude un periodo di confronto che ha riguardato anche il personale impiegatizio e dirigenziale. Un grande sforzo che, grazie a questi accordi, come si usa dire, chiude in modo tombale una situazione di confronto, mi sento di dire, con soddisfazione di tutti”.
In sintesi tra oggi e giovedì Veneto Agricoltura definirà la posizione economica dei propri operai dopo aver concluso le operazioni di conguaglio per gli impiegati ed i dirigenti. Definizione giunta dopo una lunga trattativa, che ha avuto anche dei riflessi legali, con i Sindacati. L’accordo sottoscritto, di fatto una conciliazione che deve essere controfirmata da ogni singolo operaio – ecco il perché di queste presenze ad Agripolis (debitamente distanziate per la normativa COVID), riconosce ai lavoratori arretrati e relative retribuzioni a regime. Un bel momento di serenità per tutti, in questo periodo di ansie e preoccupazioni…