Com’è stato pensato il caschback di Stato premia pochi a danno di troppi. Federcontribuenti: ”100 mila cittadini che effettueranno il maggior numero di transazioni a semestre verranno premiati con un super cashback da 1500 euro.
Un premio ai ricchi, solo per i possessori di una carta di credito oro, come i politici ad esempio! Nessun pensionato, nessun cassaintegrato, nessun precario o disoccupato (insomma le fasce che necessitano di aiuto ) potrà concorrere al super bonus qual è il senso di questa lotteria?”.
Torniamo alla realtà raccontando una storia tra un milione di storie ingiuste: ” Moglie e marito, entrambi cassaintegrati a zero ore, due bambini di 7 e 9 anni, non percepiscono un euro da agosto e hanno dato fondo a tutti i risparmi, compreso un piccolo fondo di emergenza per le spese mediche”.
In questi giorni alla Federcontribuenti è giunto l’ennesimo sfogo di una famiglia come tante che vive nel ricco (leggenda) Veneto: ” come molti altri veneti avevamo creduto alle rassicurazioni di una politica assolutamente inadeguata, cialtrona, parolaia, iniziando da chi governa e arrivando a chi dovrebbe fare un’opposizione intelligente e invece vegeta scaldando la poltrona nella speranza di essere eletto.
Dove sono i ristori promessi? Quelli che dovevano arrivare direttamente in conto corrente in un biz? Ma soprattutto dov’è la cassa integrazione? Perché la cassa integrazione per alcuni è questione di sopravvivenza. Affitto, bollette da pagare, i figli da mandare a scuola con tutto quello che comporta.
La banca ha chiamato quattro volte per uno sconfinamento di ben 7 euro e 61 centesimi, una di quelle banche salvate più volte da uno Stato che per farlo ha usato i soldi dei contribuenti. I nostri soldi. Vi risparmio la via crucis telefonica per avere informazioni, richieste affondate in un mare di “non sappiamo”, “deve chiamare un altro numero”, “non siamo competenti per il caso specifico”, in sintesi il nulla assoluto che fa il paio con la politica italiana che è da sempre il nulla assoluto”.
Federcontribuenti: ”non vi accalcate nel chiederci un contatto con questa dignitosissima famiglia, non vogliono essere l’ennesimo carosello di lacrime in nessuna trasmissione. Questa famiglia non aveva alcun problema economico prima della pandemia; riusciva tranquillamente a vivere con il proprio reddito anche se non gli permetteva grandi risparmi o spese da pazzi. Queste storie tolgono, a chi le riceve, la voglia di credere e di sperare in una classe politica seria, laboriosa, consapevole del vivere quotidiano di milioni di famiglie italiane umiliate, di nuovo, con la lotteria a premi ideata da questo governo! Volevate aiutare in qualche modo i consumi?
Perché non scalare l’IVA per gli acquisti con bancomat? Invece no: scarica l’app, iscriviti e usa l’infernale SPID che se paghi una piattaforma l’hai subito ma, se vuoi farlo gratis devi perderti nei gironi infernali o ingaggiare un ingegnere aereospaziale! Questa e altre famiglie verranno aiutate da altri miserabili cittadini e dalle associazioni – a cui state per chiedere di aprire una partita iva, cose da pazzi -”.
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