L’Antitrust ha sanzionato SKY con 2 milioni di euro per aver commesso 3 pratiche scorrette nei confronti degli abbonati ai pacchetti SKY CALCIO e SKY SPORT.
I fatti risalgono all’anno scorso quando, a causa dell’emergenza Covid-19, il calcio fu sospeso e i canali della pay tv non trasmettevano più le partite, che però erano state pagate con l’abbonamento.
SKY propose una rimodulazione parziale del costo dei pacchetti, ma a causa di pratiche commerciali complicate in pochissimi hanno ottenuto lo sconto che, comunque, non offriva il totale ristoro e si otteneva solo con procedure on line.
Come sappiamo, le sanzioni dell’Antitrust non hanno un effetto diretto su ogni singolo consumatore che, per ottenere un adeguato risarcimento, dovrebbe iniziare una richiesta individuale.
Adiconsum chiede a SKY, che non ha sistemi di conciliazione per risolvere i contenziosi con i clienti, di aprire un Tavolo per trovare una soluzione condivisa che permetta agli aventi diritto di ottenere il giusto ristoro di quanto pagato e non goduto, senza dover ricorrere alla via giudiziale. In assenza di una risposta, Adiconsum si attiverà per assistere i consumatori – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale.