Nello specifico, i prestiti finalizzati hanno visto l’incremento più consistente, pari a +7,6%, a fronte del +6,0% dei prestiti personali.
Di seguito sono riportate, in forma grafica, le variazioni percentuali mensili in valori ponderati ovvero al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi – sul SIC EURISC, che raccoglie i dati relativi ad oltre 85 milioni di posizioni creditizie.
Andamento delle richieste di prestiti personali e finalizzati
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
L’importo medio richiesto
Il mese di aprile si caratterizza anche per il parallelo incremento dell’importo medio richiesto (+1,2% rispetto allo stesso mese del 2018), che nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati arriva ad assestarsi a 9.730 Euro, facendo segnare il record assoluto degli ultimi 7 anni.
Andamento dell’importo medio dei prestiti richiesti
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda i prestiti finalizzati l’importo medio richiesto ha raggiunto il valore di 6.841 Euro (+3,0%) mentre per i prestiti personali si è attestato a 12.944 Euro (+0,5%).
La distribuzione delle richieste per fasce di importo
Relativamente alla distribuzione delle richieste per fascia di importo, la rilevazione di aprile mette in evidenza una crescita di +0,6 punti percentuali per le classi superiori ai 10.000 Euro a discapito della classe di richieste di importo inferiore ai 5.000 Euro (-0,4 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2018), benché quest’ultima risulti ancora la classe preferita dagli italiani, con il 42,4% del totale.
Classe di importo prestiti finalizzati e personali | Distribuzione % apr 2019 |
Fino a 5.000 € | 42,4% |
5.001 – 10.000 € | 20,2% |
10.001 – 20.000 € | 24,4% |
20.001 – 35.000 € | 10,3% |
35.001 – 75.000 € | 2,5% |
Oltre 75.000 € | 0,2% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Approfondendo l’analisi per tipologia di finanziamento, per quanto riguarda i prestiti finalizzati il 57,4% delle richieste riguarda importi al di sotto dei 5.000 Euro mentre per i prestiti personali, invece, è la classe compresa tra 10.001 e 20.000 Euro a essere risultata la più richiesta, con una quota pari al 29,1% del totale.
La distribuzione per classe di durata
L’analisi della distribuzione delle richieste di prestiti per durata del finanziamento conferma che, anche nel mese di aprile, la classe in cui si sono concentrate le preferenze degli italiani è quella di durata superiore ai 5 anni, con il 28,1% del totale.
Classe Durata Finanziamento (prestiti finalizzati + personali) | Distribuzione % apr 2019 |
0 – 12 mesi | 14,4% |
13 – 18 mesi | 2,7% |
19 – 24 mesi | 12,1% |
25 – 36 mesi | 16,2% |
37– 48 mesi | 12,3% |
48 – 60 mesi | 14,2% |
oltre 60 mesi | 28,1% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, le richieste si sono concentrate per il 23,4% nella fascia di durata inferiore ai 12 mesi, mentre le richieste di prestiti personali si stanno indirizzando sempre di più nella fascia di durata superiore ai 5 anni, che arriva a spiegare il 47,6% del totale (+1,4 punti percentuali).
La distribuzione delle richieste per fasce di età
Osservando, infine, la distribuzione delle interrogazioni in relazione all’età del richiedente, l’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF evidenzia come nel mese di aprile sia stata la fascia compresa tra i 45 e i 54 anni ad essere quella maggioritaria, con una quota pari al 25,3% del totale, seguita da quella tra i 35 e i 44 anni, con il 22,4%. Prosegue lo spostamento verso le classi di età superiori ai 55 anni (+0,5 punti percentuali).
Classe di Età | % apr 2019 |
18-24 anni | 5,3% |
25-34 anni | 17,4% |
35-44 anni | 22,4% |
45-54 anni | 25,3% |
55-64 anni | 17,4% |
65-74 anni | 10,3% |
Oltre 74 anni | 1,9% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
“Negli ultimi anni abbiamo registrato una costante crescita delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, quasi senza interruzioni, legata ai nuovi stili di vita ed esigenze di consumo ma favorita anche dalle nuove modalità di interazione digitali. In questo contesto le aziende di credito stanno realizzando nuovi modelli distributivi, in linea con le attese dei consumatori, con l’obiettivo di intercettare nuove fasce di clientela grazie a una migliore customer experience” – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.