Confindustria e Confimprese siglano un accordo di collaborazione che prevede, attraverso i rispettivi organi di vertice, ogni efficace e utile azione congiunta sui principali temi che riguardano la crescita e lo sviluppo, nonché il benessere sociale e il progresso civile e culturale del Paese.
Le due associazioni, accomunate da temi di comune interesse, condividono i valori dell’iniziativa privata, del mercato, della libera concorrenza e della cultura industriale e commerciale e contrastano i protezionismi da qualsiasi parte provengano.
Decisivo per entrambe il ruolo dell’Europa per il nostro Paese nel confronto economico globale.
“È compito dei corpi intermedi – spiega il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia – impegnarsi per la tenuta e la crescita del tessuto sociale ed economico del Paese mostrando di aver compiuto il salto di qualità che li porta a guardare agli interessi nazionali prim’ancora che a quelli di parte”.
“Riteniamo – dichiara Mario Resca, presidente Confimprese – che nella difficile congiuntura economica che l’Italia sta attraversando sia decisivo valorizzare il contributo delle filiere, dalla produzione alla distribuzione, dalla crescita economica alla libertà di scelta del consumatore”.
Confindustria e Confimprese si confronteranno, in particolare, su alcuni specifici ambiti di particolare e comune interesse – dotazione infrastrutturale, riduzione del cuneo fiscale per imprese e lavoratori, semplificazioni amministrative, regolazione dei tempi e delle aperture delle attività commerciali, con l’obiettivo di elaborare posizioni comuni e proposte convergenti, anche verso gli interlocutori esterni.