Anche i Confidi possono contribuire a risolvere il problema dei pagamenti alle imprese. Italia Comfidi è pronto a fare la sua parte e a collaborare per anticipare alle PMI quanto dovuto dalla Pubblica Amministrazione.
Così Nico Gronchi, Presidente di Italia Comfidi, il confidi promosso da Confesercenti che, con 68mila imprese associate e 2,5 miliardi di euro di finanziamenti garantiti, è il più grande Confidi nazionale espressione di un’associazione datoriale.
“Nelle sue considerazioni finali”, spiega Gronchi, “il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha stimato in circa 53 miliardi di euro il monte dei debiti della P.A. verso le imprese.
Per smaltirlo i Confidi – Italia Comfidi in primo luogo – si rendono disponibili a discutere una soluzione: proponiamo un tavolo tecnico con il Ministero, il Fondo Centrale di Garanzia e le banche per mettere a sistema tutti gli attori della filiera del credito e della garanzia e per individuare prodotti, anche di ingegneria finanziaria, per anticipare i pagamenti dovuti alle imprese in tempi rapidi e con costi contenuti”.
“Italia Comfidi ha come mission quella di favorire l’accesso al credito per le imprese: conosciamo dunque bene il mondo imprenditoriale e le sue necessità.
Così come siamo consapevoli dell’urgenza della questione: pagare finalmente le PMI vuol dire sostenere la crescita e contribuire a ripristinare un clima di fiducia positivo.
Siamo sicuri – conclude Gronchi – che la stessa attenzione si possa riscontrare negli altri Confidi, proprio per la consapevolezza del ruolo di mutualità e vicinanza alle imprese che caratterizza il nostro lavoro; anche attraverso Assoconfidi, si possono trovare altri attori pronti ad entrare in partita per essere utili al Paese e all’economia”.