Soddisfazione da parte di Cia-Agricoltori Italiani dopo il primo incontro del Tavolo sull’Agroindustria istituito presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Per Cia è di grande importanza la creazione di una regia interministeriale che orchestri una strategia comune tra agricoltura e industria, i due assi portanti della filiera del cibo nazionale.
Per Cia, dopo il risultato storico del 2022 (60,7 miliardi), la collaborazione fra Governo e filiera è necessaria per rilanciare e dare ancora maggior sostegno all’export agroalimentare, consolidando sempre di più il modello del Made in Italy. Per fare questo bisogna investire sulla qualità della materia prima -alla base del successo internazionale delle nostre eccellenze- oltre a incrementare l’aggregazione produttiva tramite gli accordi di filiera e le organizzazioni interprofessionali. Altri due presupposti fondamentali, secondo Cia, sono gli accordi commerciali bilaterali virtuosi per il libero scambio come il Ceta, e un piano di comunicazione a sostegno dell’agroindustria, per diffondere una corretta informazione e combattere il proliferare di fake news sia a livello nazionale che europeo.