Appuntamento doppio per Cia-Agricoltori Italiani alla 55^ edizione del Vinitaly, la prima fiera globale dei vini e dei distillati, in programma a Veronafiere dal 2 al 5 aprile.
Quest’anno, infatti, Cia sarà presente per la prima volta con due spazi espositivi, quello storico al Padiglione 10 (stand D2) e il nuovo al Padiglione C (stand C8-C9), insieme a Italia Olivicola, per Sol&Agrifood, il Salone all’interno di Vinitaly dedicato alla produzione di olio extravergine d’oliva, food d’eccellenza e birre artigianali.
Al centro della partecipazione Cia all’edizione 2023, l’immenso patrimonio vitivinicolo e olivicolo dei territori Made in Italy, portato in fiera dalle aziende associate, che saranno protagoniste di un serrato calendario di degustazioni, assaggi e focus group tematici nella “tasting area” dei due stand della Confederazione. Con etichette provenienti da Veneto, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Non solo percorsi del gusto, ma anche talk e approfondimenti. Domenica 2 aprile, il presidente nazionale Cristiano Fini sarà all’inaugurazione del Vinitaly, alle ore 11 all’Auditorium Verdi del Palaexpo e alle ore 12.30 a ITALIA Spazio Espositivo per “Bacco DiVino”. Il numero uno di Cia, poi, parteciperà al convegno “Vino: fare sistema” con tutta la filiera, alle ore 15:30 nella Sala Respighi del Palaexpo, alla presenza del ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, e del sottosegretario all’Agricoltura, Patrizio La Pietra.
Lunedì 3 aprile, invece, si terrà l’evento di Cia e Italia Olivicola, alle ore 15, presso l’Area Talk del Padiglione C su “Filiere Evo Dop e Igp: mercato e consumi”. Interverranno il presidente di Cia, Cristiano Fini e il presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo. Con loro, il presidente di Konsumer Italia, Fabrizio Premuti; il direttore del CREA Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura, Enzo Perri; il presidente di Finoliva Global Service spa, Benedetto Fracchiolla e Giorgio Todeschini della OP Produttori Olivicoli Gardesani. Lo stesso giorno, il presidente Fini sarà tra i relatori della presentazione e premiazione della XIII edizione di Oli d’Italia del Gambero Rosso, la guida ai migliori extravergine italiani, in programma alle ore 15 presso la Sala Salieri del Palaexpo.
Spazio anche al territorio, con il convegno “Vitinnova 2019-2023: Affrontare con l’innovazione le nuove sfide della vitivinicoltura” organizzato da Cia Ancona, martedì 4 aprile, alle ore 10.30, presso la Sala Orchidea del Palaexpo (ingresso A1).
Prima di cominciare, si terranno i tour incoming Cia per operatori commerciali esteri, in collaborazione con l’Agenzia ICE. Anticipando il Salone, si va alla scoperta dei vini della Sicilia, in una tre giorni dal 28 al 30 marzo tra le aziende del Catanese e del Siracusano. Il 31 marzo, poi, sempre con l’ICE, via all’incoming in cantina presso l’azienda Monte Tondo a Soave, in provincia di Verona, sempre con l’obiettivo di agevolare incontri B2B tra le imprese associate e gli operatori del settore wine.
“Nonostante l’escalation dei costi di produzione, l’inflazione che incide sulla spesa, le politiche europee restrittive, il vino tricolore resta un settore fondamentale per l’economia –dichiara il presidente Fini-. Un capitale che va tutelato e protetto dai tentativi di criminalizzazione, come il precedente pericoloso delle health warning irlandesi, che creano allarmismo e disinformazione non distinguendo il consumo moderato e responsabile dall’abuso. Il Vinitaly di quest’anno, quindi, sarà l’occasione per fare ancora più squadra, valorizzando e promuovendo le produzioni dei nostri agricoltori sui mercati e tra i consumatori”.