“Quello dei rimborsi sui ritardi in autostrada – sottolinea Alberto Petranzan, presidente di Fnaarc – è infatti un tema concreto molto sentito da parte di noi agenti rappresentanti di commercio, ma non solo. Ogni anno percorriamo mediamente 60mila chilometri in autostrada e i ritardi, con annullamenti di appuntamenti di lavoro e perdita di opportunità di vendita, diventano costi da sostenere e mancati guadagni che gravano sui nostri bilanci”.
Il rimborso per i ritardi in autostrada è il primo punto del “Manifesto per la mobilità di Fnaarc”. Il webinar di oggi, fortemente seguito, è l’avvio di un’azione informativa Fnaarc su questo strumento di rimborso: “Intendiamo collaborare in modo propositivo con Free To X – prosegue Petranzan – dando suggerimenti utili per poter migliorare sempre più il servizio di cashback”.
“Rinnovo il nostro plauso ad Autostrade per l’Italia per la novità introdotta. Dobbiamo ora coprire l’intera rete autostradale. Ed è per questo – rileva Petranzan – che, come Fnaarc, ci siamo già attivando per sensibilizzare tutti gli altri gestori nel seguirne l’esempio”.