Il forte incremento nelle attività delle imprese lombarde nel secondo trimestre ha dato nuovo slancio agli scambi con l’estero della regione che toccano un massimo storico. Il valore delle esportazioni originate dalla Lombardia supera per la prima volta i 35 miliardi di Euro: crescono anche le importazioni, superando i 37 miliardi complessivi, con una riduzione del deficit commerciale a 2,7 miliardi di euro.
La variazione dell’export lombardo sul I° trimestre di quest’anno è di +12,9% e l’incremento rispetto allo stesso trimestre del 2020 tocca il +46,7%, valore eccezionale legato al confronto con il punto di minimo registrato l’anno scorso. Rispetto al livello medio del 2019 – considerato come riferimento pre-pandemia – l’export cresce del +9,9%. Con questi dati si conferma l’accelerazione congiunturale che porta a un netto superamento dei livelli pre-crisi, a conferma della dinamica positiva in corso.
“La ripresa dell’export lombardo si rafforza ancora e il valore delle esportazioni nel secondo trimestre segna un nuovo punto di massimo storico di 35 miliardi di euro superando ampiamente i livelli pre-crisi. commenta il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio – Nel complesso, la crescita è vigorosa e si estende a tutti principali mercati di sbocco delle merci lombarde con punte record verso Cina, Turchia e Regno Unito, dando chiari segnali di ottimismo e di rilancio che hanno riportato le imprese al di sopra dei valori pre-crisi”.