L’agriturismo non può essere definito tale se non ha alle spalle un’azienda agricola. Spostare le competenze dal Mipaaf al ministero del Turismo sarebbe un errore”. Così si è espresso Agrinsieme, il Coordinamento di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, sull’ipotesi del suo trasferimento al vaglio dell’odierno Consiglio dei Ministri.
“L’agriturismo – mette in evidenza Agrinsieme – è nato proprio come attività connessa a quella agricola che valorizza in modo sostenibile e multifunzionale le produzioni delle imprese e i territori. E’ di fatto una competenza che ricade sul Ministero dell’Agricoltura, contemplata anche dai piani di sviluppo rurale”.
“In Italia – ricorda il Coordinamento – gli agriturismi sono 24.000 e contribuiscono sovente a mantenere attive le aziende agricole in aree difficili. Costituiscono un presidio importante in territori a rischio di abbandono, come quelli montani”.
“Auspichiamo – conclude Agrinsieme – che il Consiglio dei ministri faccia chiarezza, escludendo totalmente questa possibilità”.
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