Le imprese italiane, in particolare gli artigiani, le micro e le piccole, stanno affrontando la sfida economica e sociale lanciata dalla pandemia con innato senso di responsabilità e voglia di riportare il Paese alle condizioni di benessere che merita.
In particolare tutte le imprese operanti sul fronte della internazionalizzazione, autentico vanto del Made in Italy, sono impegnate in uno sforzo senza precedenti per mantenere le quote di mercato e far sì che l’Italia conservi il proprio ruolo nello scenario internazionale.
CNA ha apprezzato l’impegno che il Governo ha profuso attraverso il Patto per l’export, alla cui definizione ha contribuito partecipando ai lavori preparatori ed elaborando numerose e concrete proposte, e auspica un attivo coinvolgimento nelle fasi di monitoraggio e adeguamento così come previsto dal Patto stesso.
In questi giorni si riscontra il successo delle misure messe a disposizione per sostenere l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale attraverso Simest con oltre 2mila domande trasmesse per accedere ai diversi strumenti previsti. Si tratta di finanziamenti a tasso agevolato e a fondo perduto.
Tante imprese, però, ancora intenzionate a predisporre programmi promozionali per i prossimi mesi e a presentare domande entro il 31 dicembre, auspicano di poter essere supportate dalle misure Simest.
CNA ha chiesto ai ministri Di Maio e Gualtieri di sostenere ancora queste misure destinando ulteriori risorse affinché si possa andare incontro allo straordinario interesse mostrato dalle imprese, garantendo un ampio supporto al loro impegno”. Lo dichiara il vice presidente CNA alle Politiche per l’internazionalizzazione, Roberta Datteri.