Le previsioni Svimez per il 2021 ci dicono che il Mezzogiorno corre un serio rischio di perdita di occupazione e soprattutto avrà un recupero più lento, con una ripartenza frenata ( +2.3 ) pari a meno della metà di quella del Centro nord ( + 5,4) recuperando soltanto un quarto del Pil perso nel corso de 2020.
Per evitare che si determini una situazione del genere occorre combinare crescita e superamento dei divari, sviluppo sostenibile e potenziamenti delle reti di collegamento fisiche e digitali, fiscalità di vantaggio per l’occupazione e di vantaggio per lo sviluppo, potenziamento dell’occupazione e rilancio della Pubblica amministrazione e dell’istruzione.
Su tali temi occorre un confronto con il Governo volto a disegnare i progetti del ricovery fund nel contesto dell’insieme delle risorse e degli investimenti disponibili nei prossimi anni. Insistere con determinazione per alleggerire il Mezzogiorno dai proprio fardelli strutturali significa anche aiutare il Paese ad essere, nel suo complesso, più coeso, efficiente e competitivo”. Così il Segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga, commenta i dati Svimez di oggi.