Assicurare la proroga di tutti gli ammortizzatori sociali e confermare tutte le indennità almeno fino a fine anno, garantendo per lo stesso periodo il blocco dei licenziamenti e la sospensione dei vincoli nel decreto dignità sulle causali per legge per proroghe e rinnovi dei rapporti a tempo determinato e per il lavoro somministrato.
Lo afferma Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto Cisl, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat sul mercato del lavoro. “L’Istituto rileva che a maggio la diminuzione dell’occupazione è più contenuta rispetto ai due mesi precedenti e che si è verificato un recupero consistente di ore lavorate.
Ciononostante, il confronto tra il trimestre marzo-maggio 2020, interessato dalle restrizioni covid, con il precedente trimestre dicembre 2019-febbraio 2020, mostra l’occupazione in calo di 381mila unità di cui 318mila a termine.
Cassa integrazione e blocco licenziamenti hanno consentito la tenuta dell’occupazione permanente ma non hanno potuto evitare che i contratti a termine in scadenza non fossero rinnovati. Ora si deve proseguire con la cassa integrazione dando certezze a imprese e lavoratori, e a tal fine è importante sia una veloce rendicontazione delle risorse effettivamente spese nei mesi scorsi per rimettere in circolo le risorse residue, sia l’accelerazione delle procedure per l’utilizzo del fondo Sure.
Ma è anche evidente – conclude il sindacalista – che per uscire da queste misure emergenziali serve un progetto, condiviso tra governo e parti sociali, di riavvio della crescita fondato su incentivi, sulla ripresa delle politiche attive, sulla formazione, su un programma di infrastrutture materiali ed immateriali, su investimenti green su misure per ridurre il divario Nord- Sud”.