L‘UE sta aggiornando le modalità di tassazione dei prodotti a base di alcole per ridurre le distorsioni esistenti nel mercato unico.
Gli ambasciatori presso l’UE hanno convenuto oggi in via provvisoria, salvo ulteriore conferma da parte del Consiglio, di aggiornare le norme in materia di accise sull’alcole all’interno dell’UE.
Sostanzialmente, si prevede che le norme aggiornate sulle strutture delle accise migliorino il contesto imprenditoriale e riducano i costi per i piccoli produttori di alcole, tenendo al tempo stesso conto delle considerazioni relative alla salute e all’efficace riscossione delle accise.
Il quadro comune dell’UE sul regime fiscale in materia di alcole è fondamentale per garantire che tutti seguano le stesse regole. Tuttavia, negli ultimi 30 anni il modo in cui produciamo e consumiamo l’alcole è radicalmente cambiato. Oggi stiamo aggiornando le norme per rispecchiare meglio gli ultimi sviluppi nel settore dei prodotti a base di alcole.
Le accise sono imposte indirette sulla vendita o sull’uso di prodotti specifici, quali l’alcole, il tabacco e l’energia. Le entrate generate da queste imposte vanno interamente al paese al quale le accise sono corrisposte. Dal 1992 i paesi dell’UE hanno stabilito norme comuni, in particolare aliquote minime di accisa, al fine di garantire che le accise siano applicate nello stesso modo e agli stessi prodotti in tutta l’UE.
La riforma prevede le seguenti modifiche:
- aumento dal 2,8% vol al 3,5% vol della soglia per la birra a bassa gradazione alcolica che può beneficiare di aliquote ridotte Questa modifica incentiva i consumatori a scegliere bevande alcoliche con una gradazione alcolica inferiore rispetto a quelle più forti, riducendo così l’assunzione di alcole. Incoraggia inoltre le birrerie a innovare e a creare nuovi prodotti con una gradazione alcolica inferiore
- estensione del regime speciale delle aliquote di accisa ridotte di cui godono i piccoli produttori di birra e di alcole etilico ai produttori di altre bevande fermentate, come il sidro
- introduzione di un sistema di certificazione comune nell’UE, a conferma dello status dei piccoli produttori indipendenti, riconoscibile in tutti i paesi dell’UE
- chiarimento delle condizioni di applicazione dell’esenzione dalle norme in materia di accise per l’alcole denaturato utilizzato, ad esempio, nei prodotti per la pulizia.
Le nuove norme saranno adottate formalmente dal Consiglio dopo la messa a punto giuridico-linguistica della direttiva e la legislazione nazionale che recepisce la direttiva si applicherà dal 1° gennaio 2022.