L’economia italiana, nonostante la fine del lockdown, fatica a riprendersi. A maggio i consumi sono calati del 30 per cento, le famiglie hanno meno reddito e molte imprese rischiano la chiusura.
C’è pochissimo tempo, bisogna passare subito dagli annunci alla concretezza dei risultati. A partire dalla liquidità, che molte imprese non hanno ancora visto, fino ad un piano di rilancio dell’immagine dell’Italia nel mondo.
Bene l’ipotesi del Governo di sostenere consumi e domanda interna attraverso misure di riduzione dell’Iva, sarebbe un segnale importante di fiducia che abbiamo sempre auspicato.
Che non sia, però, una misura eccessivamente provvisoria. Consumatori e imprese hanno bisogno di certezze per programmare e realizzare scelte di acquisto e di investimento indispensabili per rilanciare l’economia”.
Qesto il commento del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sulla Congiuntura dell’Ufficio Studi della Confederazione diffusa oggi.