Nel mese di aprile 2020 il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 17.900 milioni, in aumento di circa 15.000 milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello scorso anno (2.919 milioni).
Il fabbisogno dei primi quattro mesi dell’anno in corso è pari a circa 48.800 milioni, in aumento di circa 17.000 milioni rispetto a quello registrato nel primo quadrimestre del 2019. Sul sito del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato è disponibile il dato definitivo del saldo del settore statale del mese di marzo 2020.
Nel confronto con il corrispondente mese del 2019, il saldo ha risentito della forte contrazione degli incassi fiscali, sulla quale hanno inciso le sospensioni dei versamenti tributari e contributivi disposte dai provvedimenti legislativi emanati al fine di contenere l’emergenza Covid-19 (DL 9/2020, DL 18/2020 e DL 23/2020).
Dal lato della spesa si segnalano i maggiori prelievi dell’INPS per l’erogazione delle indennità previste dal “decreto Cura Italia” e i maggiori pagamenti degli Enti territoriali e delle Amministrazioni Centrali per sostenere le misure legate al contenimento dell’emergenza.
La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta un leggero aumento di circa 200 milioni.