Alle 16 di oggi, 10 aprile, le domande per prestazioni Inps previste dal decreto Cura Italia, pervenute telematicamente, sono 4.535.278 per più di 8.8 milioni di beneficiari, così suddivise:
indennità 600 euro 3.991.554
congedi parentali 201.316
Bonus baby sitting 43.608
CIGO 198.000 domande per 2.896.000 beneficiari
Assegno ordinario 100.800 domande per 1.682.000 beneficiari
La regolare ricezione di un numero così imponente di domande di prestazioni (ne sono arrivate in media quasi 450.000 al giorno) è frutto dello straordinario e ininterrotto impegno di tutti i lavoratori dell’Inps e in particolare dell’area informatica e del suo responsabile.
Le critiche e gli attacchi strumentali e non disinteressati verso l’Istituto si infrangono miseramente sulla realtà del fatto che il Decreto Legge “Cura Italia” porta la data del 17 marzo 2020. Ma oltre agli sforzi di natura tecnologica ed organizzativa l’Istituto si sta impegnando per la semplificazione e la riduzione degli adempimenti a carico di cittadini e imprese; si ricorda, uno per tutti, la semplificazione dei pagamenti diretti della cassa integrazione.
L’Inps forte della sua lunga storia conferma il suo totale impegno a svolgere i compiti affidati per il bene della collettività.