Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e Bernoni Grant Thornton hanno recentemente siglato un accordo quadro a livello nazionale della durata di tre anni per favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane.
I due soggetti firmatari sono rispettivamente il maggior Ente pubblico di ricerca italiano, a vocazione spiccatamente multidisciplinare, e la member firm italiana di Grant Thornton International Ltd, uno dei principali network a livello mondiale che fornisce servizi di consulenza tributaria, societaria, advisory, IT e outsourcing.
L’accordo prevede che le parti, ognuna per i propri ambiti di competenza, collaborino per ideare e sviluppare iniziative, eventi e progetti di ricerca, formazione, innovazione tecnologica, presso start up e piccole e medie imprese (Pmi) innovative, istituti finanziari, società di venture capital e business angel.
La collaborazione, da definire a seconda dei diversi progetti e iniziative, è orientata allo sviluppo delle start up e Pmi innovative su tutto il territorio nazionale e potrà prevedere il coinvolgimento e il supporto di altri soggetti pubblici come Ministeri, Regioni ed altri enti interessati, e/o privati. A titolo di esempio, potrà riguardare le seguenti linee di attività:
- diffusione delle agevolazioni per attività di ricerca e innovazione (rivolte in particolare alle Pmi innovative);
- formazione congiunta alle imprese sui seguenti temi: ricerca, innovazione tecnologica e valorizzazione dei propri asset (per favorirne lo sviluppo e quello del Paese);
- definizione di proposte strategiche per il miglioramento di realtà imprenditoriali già consolidate (orientate a sbloccare il potenziale di crescita);
- analisi e sperimentazione di servizi innovativi per il finanziamento e la crescita degli spin off del Cnr, delle start up e delle Pmi innovative.
L’accordo prevede l’istituzione di un Comitato di indirizzo strategico composto da quattro membri, due in rappresentanza di Bernoni Grant Thornton e due del Cnr, con il compito di sviluppare e integrare le linee di attività, di valutare i temi strategici di intervento e di approvare i progetti di ricerca da sviluppare attraverso specifiche convenzioni operative.
Ogni anno il Comitato predisporrà una relazione sullo stato di attuazione dell’accordo. Per ogni specifico progetto approvato, le parti provvederanno alla stesura e sottoscrizione di una convenzione operativa.
Obiettivo comune sarà quello di integrare pubblico e privato per dare vita ad una collaborazione incentrata sulla promozione della formazione come driver di sviluppo per i progetti con ampio potenziale di crescita.
“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi dell’accordo quadro siglato con il Cnr e non vediamo l’ora di iniziare a collaborare su un progetto così ambizioso. La nostra attività di consulenza si svolge, da sempre, al fianco delle Pmi italiane ed estere accompagnando le stesse nel processo di crescita e di sviluppo.
L’esperienza maturata ci ha consentito di osservare le enormi potenzialità di crescita delle imprese italiane e soprattutto di quelle improntate all’innovazione tecnologica. Abbiamo l’ambizione, con il Cnr, di fornire alle Pmi la formazione e l’informazione specializzata in modo da liberare il loro potenziale di crescita e permettere alle stesse di affermarsi a livello italiano ed internazionale e, quindi, favorire lo sviluppo del nostro Paese”, afferma Federico Feroci, Tax partner di Grant Thornton.
Il Cnr, firmando questo accordo, conferma il suo impegno e la sua volontà di collaborare con soggetti qualificati per trasferire le conoscenze e tecnologie sviluppate dai suoi gruppi di ricerca al settore produttivo e accrescere così la competitività delle aziende
dichiara Cristina Battaglia, responsabile Unità valorizzazione della ricerca del Cnr.