Non serve e non aiuta il continuo spostamento in avanti della data se poi le Istituzioni preposte non attuano in tempi rapidi gli adempimenti necessari affinché il processo si possa effettivamente completare con trasparenza, rafforzamento degli strumenti di informazione e tutela dei consumatori, previsione di misure a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
Ciò detto, le Associazioni Consumatori del Manifesto per l’Energia del Futuro chiedono quindi interventi concreti per:
– la puntuale definizione dell’Albo dei venditori, in grado di garantire affidabilità tra gli operatori del mercato e porre rimedio ad una situazione che vede attualmente presenti sul mercato oltre 400 venditori, non tutti dotati dei necessari requisiti;
– regole adeguate e strumenti informativi che permettano al consumatore di poter scegliere in maniera consapevole tra le diverse offerte presenti sul mercato;
– interventi normativi mirati a ridurre il prezzo dell’energia, oggi pesantemente gravato da componenti improprie, mediante un’appropriata revisione degli oneri di sistema;
– provvedimenti adeguati per supportare i consumatori che vivono la condizione di povertà energetica, quale ad esempio il rafforzamento del bonus energia in termini di importo, ampliamento degli aventi diritto ed automatismo dell’erogazione.
Tutti interventi, quelli descritti, finalizzati a garantire ai consumatori la possibilità reale di effettuare delle scelte in un vero libero mercato.
ADICONSUM
ALTROCONSUMO
ASS. UTENTI RADIO TELEVISIVI
ASSOUTENTI
CITTADINANZATTIVA
CONFCONSUMATORI
MOVIMENTO CONSUMATORI
MDC
UDICON