Ottobre fa registrare un incremento delle tariffe per i consumatori ancora in regime di maggior tutela.
L’Arera, l’Authority di regolazione per l’energia, reti e ambiente ha annunciato un rialzo in media del +2,6% sulle fatture della luce e del +3,9% sulle bollette del gas. Passare a un operatore del mercato libero in questo momento consente fino a 309 euro di risparmio per le famiglie, 212 per le coppie e 114 per i single.
L’ultima indagine dell’Osservatorio SosTariffe ha calcolato quanto risparmia chi sceglie di approfittare delle migliori offerte del mercato libero.
Single: scegliere l’offerta giusta permette di mettere da parte da 29 a 114,50 euro
L’indagine SosTariffe.it, condotta a ottobre 2019 grazie al comparatore di offerte luce e gas, ha stimato quanto si può risparmiare con il passaggio alla migliore offerta del mercato libero. Sono stati presi in esame tre profili di consumo: il single, la coppia e la famiglia.
Nel caso dei single, le famiglie cosiddette ‘monocomponente’, con un fabbisogno annuo di luce di 1400 kWh, le fatture, tenuto conto sia di luce che di gas, potrebbero alleggerirsi ogni anno di una cifra compresa tra 29 e 114,50 euro. Se ora un single in regime di maggior tutela spende in media 335 euro, con il passaggio al mercato libero potrebbe spenderne 305. In base alla tariffa selezionata, più o meno conveniente, potrebbe risparmiare dal 7 all’11%, pari a una cifra compresa tra 23 e 36.50 euro.
Se teniamo conto del gas, ipotizzato un consumo annuo medio di 800 metri cubi, lo stesso single che nel mercato tutelato a oggi spende 619,79 euro, nel mercato libero ne spenderebbe 577,85. La scelta di un’offerta ad hoc permette di accantonare dall’1 al 12% che in termini di euro significano da 6 a 78 euro.
Coppie, in due si risparmia di più: da 68 a 212 euro
Approfittando del mercato libero, il risparmio aumenta al crescere del numero dei componenti il nucleo. Una coppia, ad esempio potrebbe arrivare a risparmiare nel complesso, per le bollette luce e gas, da 68,60 a 212 euro.
Per la corrente elettrica, ad esempio, una coppia tipo con un fabbisogno annuo stimato di luce di 2700 kWh che oggi nel mercato tutelato spende ogni anno 577,15 euro in fatture, potrebbe spenderne solo 516,21 passando al mercato libero. Con un risparmio dal 7,6 la 13,5% pari a una cifra compresa tra 44 e 78 euro, a seconda della compagnia scelta.
Invece per il gas, tenuto conto di un consumo annuo stimato di 1200 metri cubi, i consumi calerebbero da 902,08 euro ogni dodici mesi a 822,79, che si traducono nella possibilità concreta di risparmiare dal 2,7 a 14,8%, cioè da 24 a 134 euro.
Alle famiglie conviene di più: risparmi da 126 a 309 euro
Il passaggio al mercato libero è in assoluto più vantaggioso per le famiglie con almeno tre componenti. Secondo lo studio possono arrivare a risparmiare, sommando le fatture di luce e gas, da 126,20 a 309,70 euro. Se oggi un nucleo tipo – con un consumo di energia stimato di 3900 kWh annui – spende in media ogni anno 855,37 euro di corrente elettrica, ne ‘investirebbe’ solo 762,70 nel mercato libero, con un risparmio possibile che oscilla da 73 a 92 euro (dal 10,8% al 13,1%).
Il report stima considerevoli risparmi anche per bollette del gas. Se oggi per un consumo annuo meteo di 1800 metri cubi comportano una spesa di 1328,20 euro, la stessa famiglia ne spenderebbe 1193,29 con un risparmio stimato da 53 a 217 euro (dal 4% al 16,3% in meno).
Come scegliere l’offerta su misura per le nostre esigenze
Per la luce meglio optare per le offerte a prezzo bloccato, che consentono di mantenere fermo il prezzo dell’energia per un periodo prestabilito di 12 o 24 mesi. Per il gas invece, le tipologie di offerte più convenienti sono quelle non indicizzate dall’Authority, il cui prezzo viene calcolato partendo dal costo all’ingrosso del gas a cui il fornitore del mercato libero aggiunge un fisso al metro cubo.