Nuovo accordo quadro di Protom con Embraer, Big Player del mercato aerospaziale sudamericano. Un’intesa che vedrà impegnate entro il 2022 ottanta nuove risorse di Protom.
Si conclude dunque con un risultato al di là di qualsiasi aspettativa il primo anno di attività in Brasile di Protom Group. “Si tratta di una scommessa vinta” sottolinea il Presidente, Fabio De Felice.
“Eravamo sicuri della qualità del nostro know-how e della nostra capacità di capitalizzarlo, ma eravamo anche consapevoli che il Brasile rappresenta un mercato pieno di complessità e di sfide, oltre che di grandi opportunità”.
L’intesa consolidata con Embraer, i primi ottimi risultati ottenuti oltre Atlantico, confermano che lo scenario internazionale è per l’azienda napoletana uno dei più importanti driver per la crescita del business.
Essenziale in questo percorso è stata l’acquisizione della società brasiliana Ambra Solutions, realtà attiva nei settori Aerospace ed Automotive, con sede nel Parco Tecnológico UNIVAPa São José dos Campos, polo tecnologico e sede del maggior complesso aerospaziale dell’America Latina.
“E’ stata una felice intuizione: le competenze di Protom hanno costituito per Ambra un volano per rafforzare l’offerta di servizi rivolti ai suoi clienti storici”, spiega Giuliano Di Paola, Country Manager di Protom in Brasile. “Innanzitutto Embraer, ma anche altri big player come Mercedes, Safran, Avibras e UTC-Goodrich”.
L’ingresso di Protom in Brasile è avvenuto nel 2018, con l’apertura di una sede commerciale a San Paolo, ma l’acquisizione di Ambra ha costituito un fattore di accelerazione fondamentale, che vede nel rafforzamento delle relazioni di business con Embraer solo il primo passo di un percorso di sviluppo: l’obiettivo è arrivare ad una collaborazione con l’OEM che coinvolga 80 risorse nei prossimi tre anni.
“Si tratta di portare avanti un cammino che ci vede già protagonisti in Europa, grazie ai progetti di ricerca sviluppati nell’ambito di Clean Sky 2, il programma che, nel quadro del piano Horizon 2020, punta alla progettazione ed alla realizzazione di velivoli sempre meno inquinanti e più efficienti dal punto di vista energetico”, spiega Di Paola. “Oggi, grazie ai 9 progetti vinti ed al nostro ruolo di Core Partner, operiamo in sinergia con realtà internazionali del calibro di Airbus, Rolls Royce ed Evektor”.
Il punto di forza di Protom è la capacità di far dialogare e coniugare competenze diverse, con l’obiettivo di disegnare servizi e prodotti che si distinguano per la capacità di innovare.
Un approccio confermato proprio dall’ultimo successo raggiunto nell’ambito di Clean Sky 2: la partecipazione al progetto Vista (Vision-based Inspection Systems for automated Testing of Aircraft interiors), che vede l’azienda impegnata nella realizzazione di un sistema per il testing dell’installazione degli interior dei velivoli che utilizzi le tecnologie della Realtà Aumentata.
La continua ricerca di innovazione e la capacità di gestione del cambiamento, sono da sempre il comune denominatore di tutte le attività di Protom.
Entrata nel 2017 in Elite, il programma di Borsa Italiana per le imprese ad alto potenziale, promosso in Italia da Confindustria, con l’obiettivo di supportare il proprio percorso di crescita legato ad innovazione ed internazionalizzazione, nel 2019 Protom si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il “Premio Imprese X l’Innovazione” di Confindustria, nonché il Premio dei Premi istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su mandato del Presidente della Repubblica.
Nata nel 1995 come società di consulenza, oggi Protom è un player nell’ambito dell’Advanced Engineering e della Digital Transformation, ha il quartier generale a Napoli e Milano e sedi in Francia, a Tolosa, ed in Brasile a San José dos Campos.
L’azienda lavora con big player del comparto metalmeccanico, dell’aeronautica, del ferroviario e dell’automotive come Leonardo, Superjet, Piaggio Aerospace, Airbus, FCA, ATR, Hitachi Rail Italy e Rolls Royce.