“In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, come CISL rinnoviamo il nostro impegno quotidiano, attraverso la nostra azione sindacale nella società e nei luoghi di lavoro, per promuovere una società fondata sui valori dell’inclusione, della tolleranza e del rispetto delle diversità”. E’ quanto sottolinea il segretario confederale della Cisl Sauro Rossi in una nota.
“Il compito della politica e delle istituzioni è saper ascoltare e cogliere i disagi sociali e le criticità presenti nelle nostre città, comprenderne la genesi e fornire risposte concrete e responsabili che mirino alla costruzione di un vero progetto di integrazione e inclusione, in grado di garantire il rispetto delle leggi e la convivenza civile tra culture e popoli diversi.
Solo l’educazione e la cultura possono contrastare la banalizzazione e la semplificazione della realtà complessa, salvandoci da derive discriminatorie, xenofobe o, addirittura, razziste. Contrastare le tentazioni discriminatorie richiede un’azione collettiva che metta al centro l’importanza dell’educazione, della scuola, della formazione e del lavoro. È tra i banchi di scuola e attraverso la sensibilizzazione delle giovani generazioni che si pongono le basi per un futuro libero da pregiudizi, in cui ogni persona venga valorizzata per la sua unicità. Questa giornata rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo di ciascuno di noi nella costruzione di comunità inclusive, in cui il rispetto reciproco sia il fondamento della convivenza. Investire nei giovani significa investire in una società capace di comprendere e rispettare le differenze, vissute come risorsa e opportunità, e dire no all’odio e alle discriminazioni, per una società più giusta e coesa nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e della nostra Costituzione”.